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Zitelli dal 1800
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In questa pagina sono raccolti tutti gli elementi, anche frammentari, raccolti sui personaggi della famiglia Zitelli vissuti a cavallo tra il XIX e il
XX secolo.
Il loro profilo, quindi, è suscettibile di successive integrazioni al fine di renderlo il più possibile completo et utile per inquadrare i
personaggi nella loro epoca in base alle loro attività e spostamenti.
Il cugino Nicola, all´origine dell´iniziativa, lavora alacremente in questa direzione, ben felice di ricevere ogni indicazione
utile al perfezionamento dell´opera.
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Zitelli-Fromont
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Nicola Zitelli 1867-1942
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NICOLA ZITELLI figlio di Giuseppe e di Louise Fromont nacque a Costantinopoli nel 1867.
Sposò Maria Stiepovich, nata a Fiume, figlia di un medico che ricopriva l´incarico di Console Austroungarico per le isole
dell´Egeo.
Ebbero sei figli : Aida, Yvonne, Giacomo (Jim) Alice, Giuseppe Federico e Luigi Davide (Davy).
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Nicola Zitelli è stato il responsabile della Eastern Telegraph Company, inglese, per le isole dell'Egeo.
Era la compagnia telegrafica che metteva in comunicazione la Gran Bretagna con i territori del sud est asiatico.
Per via di questo incarico, N.Z. viaggiava spesso da un´isola all'altra : 1894/1900 a
Ermoupoli, capoluogo dell´isola di Syros, 1902 a La Canea (Creta) dove nacque Luigi Davide, il sesto e ultimo figlio. N.Z. aveva 35 anni.
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La granata esplose e le schegge amputarono, di netto, il braccio sinistro di Nicola, ferirono gravemente il braccio destro della moglie
(erano a braccetto) e decapitarono Despina, la bambinaia di 18 anni che reggeva per mano, da una parte Giuseppe Federico e dall´altra Luigi Davide che allora aveva poco più di 10 anni.
A quell´epoca N.Z. aveva da poco compiuto 45 anni e, naturalmente, restò privo del braccio sinistro fino alla fine della vita.
Parallelamente all´attività svolta alla Eastern Telegraph Co., N.Z. era un grande cultore ed un grande esperto di numismatica antica e
di archeologia greca e dell´Asia Minore, materie che aveva appreso dal fratello maggiore Pietro. Era in contatto con il celebre professor Maiuri (famoso per gli scavi di Pompei) che veniva a visitarlo ogni volta che
veniva a Rodi. Era amico anche del dottor Biliotti, archeologo, console inglese, ed era fornitore del British Museum.
Da scavi in Grecia e in Turchia N.Z. fornì, nel 1925, il British Museum, il museo di Gotha (Sassonia - prof. Pick ) nonchè la collezione
numismatica del Re d'Italia del quale era fornitore relativamente alle monete dei cavalieri dell´ordine gerosolimitano, divenuti poi, dopo il 1530, cavalieri di Malta. N.Z. era sempre in contatto con il
commendator Commoto che era il collezionista numismatico di S.M. il Re d´Italia.
A proposito del British Museum c´è da sottolineare che N.Z. ebbe i complimenti dalla commissione degli esperti di quel museo, per aver
capito che una delle monete fornite loro era una rarissima moneta, falsa dell´epoca !
Bibliografia : Donald B. Harden - Catalogue of Greek and Roman Glass in the British Museum - vol I - 1981, pag.42
parag. 34 - pag. 46 paragg. 53/54b/57/58; pag.47 paragg. 61/62; pag.49 parag. 73a - pag. 165 parag. 4 - pag.177 e pag. 180. Persèe - Revue numismatique -Annèe 1999 - volume
6° - n° 154 R.H.J. ASHTON - The late classical early ellenistic drachms of Knidos - pagg. 63 - 94; pag 66, parag. 25 c - pag.68
, parag. 44 e 48 b; pag.69, parag. 58.
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Pietro Zitelli 1856-1926
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PIETRO ZITELLI - figlio di Giuseppe e Louise Fromont nacque a Costantinopoli ( Istambul ) nell´anno 1856 - iI suoi fratelli erano Luigi,
Orazio e Nicola. Ebbe tre figlie (Luisa, Eleonora e Cecilia ) e due figli ( Giuseppe detto Beppo) e Federico.
Pietro Zitelli fu un valente numismatico, sicuramente attivo nel 1903 a Smirne in Turchia e poi, nel 1909 in Egeo, nell´isola di Chio
dove abitò, per alcuni anni, la famiglia Zitelli.
Bibliografia : F.e E. Gnecchi - Guida Numismatica Universale - Manuali Hoepli - Quarta Edizione - 1903 - Milano:
pag.XII e pag.595
che citano P.Z. come antiquario e numismatico a Smirne ( Izmir - Turchia ) Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini - Anno XXII - 1909 - vol. XXII - F. e E. Gnecchi, che cita P.Z. come corrispondente dall´isola di Chio ( Egeo - Grecia )
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Giuseppe (Beppo) Zitelli 1880-????
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Figlio di Pietro Zitelli, si trasferì a Londra ed ebbe una famosa tabaccheria in Regent Street, nel cuore della
City. Aveva la migliore clientela di Londra: baronetti, membri di Casa reale e perfino il cancelliere Sir Winston Churchill, al quale forniva gli inseparabili sigari.
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Evidentemente, per ragioni di opportunità, durante la guerra, ebbe la malaugurata idea di esporre in vetrina un biglietto con la scritta: Zitelli is english, not italian - Le famiglie Zitelli, imparentate con lui, con le quali intratteneva ottimi rapporti epistolari (ci sono tante lettere a testimoniarlo), non gli perdonarono mai questa leggerezza e gli tolsero perfino il saluto.
Suo nipote Piero, orfano di suo fratello Federico e di sua cugina Alice (deceduti entrambi prematuramente), che Beppo desiderava avere in Inghilterra come suo
unico erede, poiché non aveva figli, preferì emigrare in Venezuela piuttosto che recarsi a Londra da zio Beppo e, probabilmente, ereditare un´azienda di così grande prestigio.
Col senno di poi, forse Beppo non poteva fare diversamente, avendo come clienti personaggi così importanti e con l´unica prospettiva di essere internato, come
italiano, in qualche campo di concentramento inglese ma, non tutti hanno "le fisique du role" degli eroi !
Bibliografia : Carlo Anibaldi - Vita di Winston Churchill - Capitolo XII - [internet
:http://www.carloanibaldi.com/novecento/churchill.htm]
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Federico Zitelli 1853-1918
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Nato a Roma il 5 febbraio 1853 da Gennaro Zitelli e Anna Bonissimi.
Resta da provare se avesse fatto il suo servizio militare nel principato di Monaco.
Con il diploma di professore di lingua francese, conseguito a Venezia, insegnò le lingue francese e tedesco all´Istituto Tecnico Commerciale Peroni di Brescia (1874).
Ebbe otto figli: Giovanni (1882), Giacomina (1884), Giuseppe (1886), Agnese (1888), Vincenzo (1890), Luisa (1892),
Gennaro (1894), Maria Rosaria (1897).
Entra, come volontario, alla Banca d´Italia nel 1880, ne uscì come direttore della biblioteca e
dell´archivio della banca, nel 1917. Un anno prima della sua morte l´8 gennaio 1918.
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Un attacco cardiaco mentre osservava delle foto, inviate dal fronte da suo figlio Gennaro (Rino), in via Gioacchino Belli 96.
La famiglia di Federico Zitelli abitò nella casa di proprietà a Via S. Elena 18 (ora largo Arenula), poi, in affitto al Vicolo della
Lupa 12 e in fine a Via Giovacchino Belli 96 casa della Banca d´Italia..
Fedelissimo alla Santa Sede, era stato Guardiano dell´Arciconfraternita degli Agonizzanti (Piazza Pasquino) e Cavaliere del Regno.
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Giovanni Zitelli 1882-1960
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Nato a Roma il 14 luglio 1882 da Federico e Maria Felici. La famiglia Zitelli abitava allora in via Sant´Elena (Largo
Arenula). Nel 1891 si trasferirono a via della Lupa 12. Primogenito di 8 fratelli, fu interno dell´Istituto Massimo dal 1908. Si licenziò dal Ginnasio con il titolo di Ragioniere.
Canottiere appassionato, era socio del club Canottieri Aniene fondato nel 1907, e del R.Rowing
Club Italiano, antesignano della Reale Federazione Italiana di Canottaggio (RFIC), nel 1923
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Giovanni Zitelli
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Giovanni lasciò la casa paterna in un primo momento quando dovette fare un periodo di pratica a Foggia (1899), come
´´Volontario´´ della Banca d´Italia, e quindi definitivamente nel 1906 quando contrasse matrimonio con Maria Pizzi. Il matrimonio ebbe luogo il 13 giugno 1906 nella chiesa del Santissimo Nome di Maria al Foro
Traiano. I coniugi andarono ad abitare in via 4 Novembre n.157 (Palazzo Antonelli) al piano inferiore a quello dove abitava la famiglia di suo suocero Alessandro Pizzi,
facoltoso banchiere. Dall´unione nacquero tre figli: Enrico (nato morto nel 1910); Gabbriella (1913-2002) e Giuliana (1924-2002).
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Alla Banca d´Italia, dove già lavorava suo Padre Federico come direttore della biblioteca della Banca, fece una buona carriera fino al
grado di capo ufficio della ´´Contabilità Operazioni coll´Estero´´.
Chiamato alle armi il 15 maggio 1915 come Sergente nel 13° Regimento di Artiglieria da Campagna, partecipò agli eventi bellici nella
zona delle Tofane fino alla fine, quando fu congedato, con il grado di Capitano il 16 gennaio 1918. Subì un grave incidente, a Belluno nell´ottobre del 1917 dal quale uscì indenne grazie alla sua robusta
corporatura. Ottenne la Croce di guerra al merito.
Il suo personale interesse fu sempre quello della ricerca e dello studio della Storia di Roma e dintorni. Ben voluto da papa Pio XII,
che era amico della famiglia Zitelli, ancora prima di assurgere alla carica di Segretario di Stato, sotto Pio XI, ebbe facilitato il suo compito di ricercatore presso la Biblioteca Vaticana.
Ha raccolto in quattro volumi una ´´Miscellanea´´ di fatti storici e curiosità che copre la vita di Roma dal periodo preistorico alla
metà del secolo XX.
É morto à Grottaferrata, à villa Pizzi, il 23 agosto 1960 ed è sepolto al cimitero Verano nella tomba di famiglia.
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Pietro Rappagliosi 1892-1975
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Nato a Roma il 25 aprile 1892 da Tommaso e da Francesca Pistacchi
Frequentò, per le elementari, le Suore di via Cavour e il ginnasio e Liceo al Collegio Romano (Visconti) insieme a suo fratello Giuseppe con il quale rimase legato per aver passato insieme il periodo della giovinezza e quello della guerra.
Da ragazzo fece parte della Congregazione del Santissimo nome di Maria al Foro Traiano (chiesa della
famiglia Rappagliosi, dove è ancora sepolto il nonno Andrea Rappagliosi 1802-1880) e della Congregazione Mariana di Maria Santissima del Buon Consiglio, a due passi dalla casa paterna, in via del Buon
Consiglio (Monti), tenuta dai frati Basiliani di Grottaferrata.
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Si iscrisse nel 1913 alla Reale Scuola d´Applicazione per gli Ingegneri di Roma, corso
di laurea che dovette interrompere nel 1915 per la sopraggiunta prima guerra mondiale. Frequentò l´Accademia Militare di Torino e fu promosso Tenente il 9 settembre 1915. Destinato ai cantieri areonautici di
Monfalcone, svolse la sua attività nel corpo dell´Aereonautica militare, allora nascente, su gli aerostati per l´osservazione delle linee nemiche. Finita la guerra conseguì la laurea in ingegneria il 27 febbraio 1920.
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Incontrò durante la villeggiatura a Grottaferrata (via dell´Olmata) Lisetta Zitelli mentre ricamava
in compagnia delle sorelle, circa nel 1909. La sposò, solo dopo la laurea, per imposizione del suocero Federico Zitelli, il 15 febbraio 1922 nella chiesa di San Carlo al Corso.
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Cultore di lettere antiche tenne una fitta corrispondenza in greco antico, con padre Germano
Giovannelli dell´Abazia di San Nilo a Grottaferrata.
Ancora, cultore di astronomia, già da padre Ricci, famoso
astronomo presso l´Osservatorio di Sant´Ignazio dei padri gesuiti al Collegio Romano, e in seguito approfondendo la materia, messa in pratica dagli areostati durante i periodi di osservazione del nemico.
Nel 1935, per ragioni di lavoro, trasferí la famiglia a Bari, dove realizzó (direzione dei Lavori) l´Albergo delle Nazioni sul
lungomare, su progetto dell´Architetto Giorgio Calzabini.
Nel 1938, si spostò a Genova dove svolse la maggior parte della sua vita professionale. Tra le sue opere si
ricordano, tra l´altro: l´Osservatorio astronomico, Case popolari GESCAL, numerose costruzioni civili e strade in Liguria.
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Luisa (Lisetta) Zitelli 1853-1918
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Nata a Roma il 22 ottobre 1892 da Ferderico Zitelli e Maria (Mariuccia) Felici, nella casa paterna di via della Lupa.
Ha frequentato la scuola Elementare e la Complementare[1] presso listituto Francesco de Santis a Vicolo Valdina (creata nel 1894, oggi in uso della Camera dei deputati).
Conobbe il suo futuro marito (Pietro Rappagliosi) nel 1906 (entrambi all´età di 14 anni) a Via dell´Olmata a
Frascati. Sposò Pietro Rappagliosi il 15 dicembre 1922 a San Carlo al Corso.
Dopo il matrimonio, ha abitato a Roma, in Via Crescenzio al n.78 (in una casa in affitto), poi in
Viale Carso al n.35 (casa di proprietà), ma
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ha poi seguito il marito che, per ragioni di lavoro si
spostò a Genova, nel 1938, fino al 1972 (abitavano a Via Carducci al n.3), quando oramai, anziani, i coniugi rientrarono a Roma in via Tor de´Conti al n.35. Durante il periodo della seconda guerra (1939-45) si
trasferì a Roma, per maggiore sicurezza, con la figlia Maria Antonietta.
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Madre e moglie amorevole ha vissuto tutta la sua vita al servizio dei suoi cari,
Ebbe quattro figli: Giorgio, nato nel 1923, deceduto dopo soli tre mesi per polmonite; Maria Antonietta, nata nel 1925; Federico,
nato morto nel 1923 e Maria Grazia , nel 1930, vissuta poche ore con grave pericolo di madre e figlia.
Deceduta il 6 agosto 1976 a Roma, due mesi prima di suo marito. Sepolta, con il marito nella Tomba dei Rappagliosi al Verano
(Pincetto Vecchio).
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[1] La scuola Complementare triennale, era sorta con la
riforma Gentile nel 1923, era la scuola che sostituiva la storica Scuola Tecnica. Doveva completare l'istruzione elementare. Vi si insegnavano: lingua italiana, storia e geografia, matematica e scienze
naturali, computisteria, disegno, una lingua straniera, stenografia, calligrafia, educazione fisica e, nell'ultimo anno, dattilografia. Alla prima classe della scuola complementare si accedeva con un esame di
ammissione, alle altre due classi con promozione. Alla fine del corso si conseguiva il diploma di licenza con il quale si poteva concorrere a posti di gruppo C delle amministrazioni statali, ma non si poteva
accedere alle scuole superiori.
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